Cominciamo da quello che ritengo sia l’inizio del problema. Voglio precisare che prima di allora non ho mai avuto problemi a camminare o a rimanere in piedi, ad esempio dalla stazione Termini di Roma andavo alla citta` universitaria della Sapienza e tornavo alla stazione senza alcun problema.
Nell’estate del 2006 ho cominciato a lavorare al banco del pane di un supermercato. Il lavoro consisteva nel rimanere in piedi diverse ore consecutive (come in molti altri posti di lavoro) per servire il pane alle persone. Gia` in quell’occasione c’e` stato qualcosa che non andava: dopo la prima settimana ho accusato forti dolori alla pianta del piede, dolori che sono saliti fino alle ginocchia. Alla terza settimana ho dovuto smettere, non potevo piu` rimanere in piedi le ore necessarie per lavorare.
Mi sono dunque recato presso un ortopedico (qui la prescrizione), il quale mi ha detto che avevo un certo piattismo ai piedi, e che per non avere problemi in futuro avrei dovuto farmi fare dei plantari specifici da mettere nelle scarpe.
E` cosi` cominciato un lungo iter nei tre anni seguenti. L’effetto dei plantari c’era, ma durava solo pochi mesi, dopo di che` dovevo tornare a farli cambiare, con delle correzioni consigliate dall’ortopedico. Verso la fine del 2009 mi sono sentito abbastanza convinto dei miei plantari e della mia possibilita` di poter nuovamente rimanere in piedi a lungo per un lavoro. Com’e` andata a finire lo descrivero` nel prossimo post, ma penso sia facilmente immaginabile…
~ Jonathan, il “malato immaginario”